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LIBRI DI TESTO

Ci risiamo: al momento dell’adozione dei libri di testo, si cambiano ancora le carte in tavola.

Nell’ Art. 15, comma 3, lett. a) e b) – Legge 6 agosto 2008, n. 133 - Caratteristiche tecniche e tecnologiche libri di testo venivano date, tra le altre, le seguenti indicazioni:

“…Il collegio dei docenti adotta libri di testo, individuando, preferibilmente, quelli disponibili in

formato digitale, scaricabili dalla rete internet ovvero quelli editi in forma mista,…

A partire dall’anno scolastico 2011-2012 non potranno più essere adottati (per il

successivo anno scolastico) testi scolastici redatti esclusivamente nella versione cartacea,

con l’opportuna flessibilità di utilizzo, in particolare, per le prime classi della scuola

primaria…

… I libri di testo nella versione on line e mista, che a partire dalla prossima procedura di

adozione potranno in tutto o in parte sostituire i libri di testo cartacei,…”

e noi insegnanti ne abbiamo preso atto, ci siamo impegnate nella visione dei testi e abbiamo scelto in adozione quello che rispondeva ai suddetti requisiti, tenendo conto che il testo doveva durare 5 anni.

Ora, a poco tempo dalla conferma delle adozione, i criteri cambiano ancora come testimonia la Circolare n. 18 - Prot. n.703 Roma, 9 febbraio 2012 e che riporto sotto.

OK, va bene adattarsi ai mezzi informatici, ma mi sorgono alcune domande che non so se i nostri politici si sono poste:

- quanti pc realmente funzionanti abbiamo a disposizione in ogni scuola?

- ci rendiamo conto che per poter usufruire dei testi on line dobbiamo avere a disposizione, in ogni istante della giornata, un computer per ogni alunno, contemporaneamente per tutti gli alunni della scuola? In altre parole, se ci sono 150 frequentanti nella nostra scuola, abbiamo a disposizione 150 computer funzionanti?

- nel caso non ci siano pc sufficienti, tutti i nostri alunni possono arrivare a scuola con i propri portatili? Seriamente ne dubito.

- avete visto i siti dei così detti “libri misti”? No? Vi inviterei a farlo: spesso presentano scarsi esercizietti che, più che a mirare ad un effettivo approfondimento o consolidamento, sembrano cartine per le allodole (pochi, ripetitivi, scarni nel contenuto: sembrano messi lì giusto per “accontentare” la C.M. e così costringere gli insegnanti a una adozione forzata, perché alcune case editrici sono più “furbe” di altre)

- alcuni libri, di case editrici più “furbe”o più “ricche”, sono, guarda caso, gli stessi titoli che, per ovvi motivi, erano stati scelti la scorsa volta e che dovevano essere tenuti per 5 anni (5, prime, 5 seconde, e così via…che noiaaaaaa), ora, dovendoli riadottare (la disponibilità dei libri misti è ancora scarsa, forse anche per il ritardo dell’uscita della circolare ministeriale che non ha dato a tutti la possibilità di adattarsi tempestivamente), si azzerano gli anni di adozione precedente e ripartono altri 5 anni…qualche sospetto, scusatemi, mi sorge.

Scusate, ma i dubbi e una certa rabbia dovuta ai continui cambiamenti a volte mi assalgono: sono abituata, come voi, a prendere seriamente l’adozione dei libri di testo e, puntualmente, quando trovi un testo veramente valido, sei costretta a cambiarlo di nuovo e, troppo spesso, per alternative valide che non ci sono.

Almeno, con lo stesso libro, lasciateci terminare i cicli iniziati: non oso immaginare i miei alunni di 3^ e 4^, abituati a uno stile e a un percorso di studio di un certo libro validissimo, a doversi adattare a un altro testo…e il cammino fatto fino ad ora? Tutto da buttare????? Senza considerare noi insegnanti che abbiamo programmato un cammino che doveva durare 5 anni, dalla prima alla quinta, per offrire una formazione più mirata e adeguata.

Scusate, ma mi pare che, come spesso accade, ci sia davvero poco rispetto per il nostro lavoro e per il cammino dei nostri alunni.


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

1

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Circolare n. 18

Prot. n.703 Roma, 9 febbraio 2012

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Ai Dirigenti degli

Uffici Scolastici Territoriali LORO SEDI

Ai dirigenti delle scuole

di ogni ordine e grado LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico della

Provincia di BOLZANO

All'Intendente Scolastico per

la scuola in lingua tedesca BOLZANO

All'Intendente Scolastico per

la scuola località ladine BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione

per la Provincia di TRENTO

Al Sovrintendente agli Studi

della Valle d'Aosta AOSTA

e, p. c.

All'Assessore alla P.I.

Regione Siciliana PALERMO

All'Assessore alla P.I.

Regione autonoma Valle d'Aosta AOSTA

Al Presidente della Giunta Provinciale

di BOLZANO

Al Presidente della Giunta Provinciale di TRENTO

All'Associazione Italiana Editori - A.I.E.

Corso di Porta Romana, 108 20122 MILANO

All'ANARPE - Via XXIV Maggio, 10

50129 FIRENZE

All'ALI - Via Nizza, 22 - 00198 ROMA

Al Capo di Gabinetto

Al Capo Dipartimento per la programmazione

Al Direttore generale per gli studi, statistica e i servizi

informativi SEDE

Oggetto: Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013 – Indicazioni operative.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

2

La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado costituisce rilevante

momento di espressione dell’autonomia professionale e della libertà di insegnamento dei

docenti e ha ormai trovato una compiuta regolamentazione ad opera della circolare

ministeriale 10 febbraio 2009, n. 16, che qui si intende integralmente richiamata, emanata

in applicazione della normativa primaria vigente.

Al fine di agevolare i collegi docenti nella scelta dei libri di testo, si ritiene utile fornire

alcune precisazioni, ferma restando la cadenza pluriennale (ogni cinque anni per la scuola

primaria e ogni sei per la scuola secondaria di I e di II grado) delle adozioni.

Adozioni in forma mista

1. Le adozioni da effettuare nel corrente anno scolastico, a valere per il 2012/2013,

presentano una novità di assoluto rilievo, in quanto, come è noto, i libri di testo devono

essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbono

essere interamente scaricabili da internet. Pertanto, per l’anno scolastico 2012/2013 non

possono più essere adottati né mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente

cartacei.

A tale proposito, in relazione alla cadenza pluriennale delle adozioni, si forniscono le

seguenti indicazioni:

1.1. I libri di testo in adozione dall’anno scolastico 2008/2009 (in cui ha trovato per la

prima volta applicazione la legge n. 169/2008) devono essere sostituiti da testi in forma

mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea.

1.2. Il passaggio alla forma mista o interamente scaricabile da internet consente una

duplice scelta nel caso in cui risulti attualmente adottato un testo cartaceo: il

mantenimento del medesimo testo in forma mista o scaricabile da internet ovvero la scelta

di un diverso testo nelle medesime forme.

1.3.

I libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel

corrente anno 2011/2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.

Revisione degli ordinamenti

2. Come noto la scelta del collegio docenti non può essere modificata nell’arco dei periodi

temporali previsti, fatta salva “la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”, presenti nel

caso di revisione degli ordinamenti scolastici.

2.1. Considerato che la recente adozione delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle

Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali potrebbe non aver consentito

all’editoria scolastica l’integrale revisione dei testi già in uso, i collegi dei docenti

valuteranno l’opportunità di procedere ad una nuova scelta, qualora i testi in adozione si

rivelino non adeguatamente rispondenti agli obiettivi specifici di apprendimento, come

individuati nel nuovo ordinamento.

2.2. A seguito della recente pubblicazione dei “Traguardi per lo sviluppo delle

competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia

e per il primo ciclo di istruzione”, di cui al DPR 11 febbraio 2010, i collegi dei docenti,

limitatamente alle classi di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado, potranno

confermare ovvero modificare le adozioni relative a tale insegnamento, qualora i testi

ancora in uso non siano rispondenti ai nuovi specifici obiettivi di apprendimento.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

3

Tempi e modalità delle adozioni

Le adozioni dei testi scolastici, da effettuare nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le

scuole secondarie di I e di II grado, sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda

decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

Coerentemente con quanto previsto al punto 1.1, si richiama l’attenzione dei dirigenti

scolastici sulla esigenza di programmare con congruo anticipo tutte le attività ricognitive,

propedeutiche alla delibera del collegio dei docenti, soprattutto in ordine alla verifica della

forma (cartacea, mista o scaricabile da internet) dei testi attualmente in uso, al fine di

individuare quelli che potrebbero essere confermati e quelli che necessariamente devono

essere sostituiti. Quindi, è opportuno che tale ricognizione venga effettuata anche nelle

more della acquisizione delle novità editoriali.

In particolare, i dirigenti scolastici avranno cura di esercitare la necessaria vigilanza

affinché le adozioni dei libri di testo di tutte la discipline siano deliberate nel rispetto dei

vincoli di legge, assicurando in ogni caso che le scelte siano espressione della libertà di

insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Pertanto, eventuali attribuzioni

gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell’istituzione scolastica, non dovranno

in alcun modo condizionare il giudizio valutativo da parte del collegio docenti nella fase di

assunzione della delibera adozionale.

Infine le istituzioni scolastiche provvederanno ad affiggere all'albo dell'istituto e a

pubblicare nel proprio sito web e su “Scuola in chiaro” l'elenco dei libri di testo adottati,

distinguendo i testi obbligatori di ogni singola classe/sezione da quelli consigliati,

evidenziando che, per questi ultimi, l’eventuale acquisto non costituisce un obbligo, ma

rientra esclusivamente nella libera scelta delle famiglie e degli studenti.

Successivamente, secondo modalità definite dalla Direzione Generale per gli studi, la

statistica e i sistemi informativi, verranno fornite indicazioni per la comunicazione delle

adozioni effettuate.

I dirigenti scolastici avranno cura di consentire, relativamente alla scuola primaria, il

ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati.

Non è consentito modificare le scelte effettuate dopo l’adozione delle relative delibere

da parte del collegio dei docenti, anche nel caso di diversa strutturazione della rete

scolastica che dovesse intervenire, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, per effetto dei

piani di dimensionamento regionali adottati ai sensi della legge n. 111/2011, come

modificata dalla legge n. 183/2011.

I dirigenti di istituzioni scolastiche in cui, per il prossimo anno 2012/2013, risultino

iscritti alunni non vedenti o ipovedenti, provvederanno immediatamente a richiedere, ai

centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in

braille, i testi scolastici necessari, al fine di consentire l’acquisizione della disponibilità

dell’Ente Locale in ordine all’assunzione dei relativi oneri.

Si fa riserva, infine, di comunicare i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola

primaria e i tetti di spesa per la dotazione libraria delle scuole secondarie di I e di II grado.

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Carmela Palumbo

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