SOSTIENI IL BLOG

I'LL BE A MUM! :-)

www.mammole.it Ticker

INSEGNANTI CON LA VALIGIA

In questo periodo molti insegnanti specialisti di L2 mi stanno scrivendo chiedendomi che cosa farò per il prossimo anno scolastico: continuerò ad essere specialista o passerò su posto comune?

Ebbene, rimarrò su posto di L2, perchè credo fermamente in ciò che sto facendo e l'insegnare la L2, con tutti i pro e i contro, mi piace ancora molto.

Rimmarò finchè mi sarà possibile, anche perchè, in caso di perdente posto, dovremmo, e sottolineo "dovremmo", passare automanticamente su posto comune e, nel caso di orario incompleto per la L2, potremmo chiedere il completamento con altre materie/discipline, così un insegnante specialista potrebbe avere 20 ore di Inglese e 2 di immagine o altro.

Penso comunque che l'assegnare l'insegnamento della lingua straniera alle specializzate penalizzerà molto la L2 per una serie di motivi, a mio parere, reali:

-l'insegante specilista ha la possibilità di concentrare tutta la sua attenzione e le proprie competenze su una sola discipllina e quindi di avere una conoscenza e una meodologia più mirate, la specializzata, per ovvi motivi, no

-l'insegnamento di L2 prevede una metodologia molto diversa da quella adottata per le altre discipline, metodologia non sempre accettata dalle specializzate che si vederebbero costrette a cambiare profondamente e di molto il loro modo di fare scuola

-il rischio che si penalizzino le ore di L2 a favore di altre discipline insegnate è enorme

-visto l'aumento di discipline che si devono insegnare c'è la reale possibilità che ci si limiti a seguire pedissequamente il libro di testo, penalizzando moltisimo l'interazione orale e creativa che rendono la conoscenza di una seconda lingua davvero spendibile

-la motivazione delle specializzate spesso è bassa in quanto, il più delle volte, sono costrette a intraprendere corsi per arrivare all'attestato di specializzate (non mi soffermo sul percorso che devono seguire) e spesso sono insegnanti non più giovanissime.

Le colleghe non me ne vogliano per questo mio pensiero.

E' chiara la motivazione ministeriale che ha portato a questo tipo di scelte, ma credo che, se un taglio economico doveva essere fatto, si poteva certamente agire in modo diverso: si sarebbe arrivati allo stesso risultato economico, ma devastando meno quel segmento di istruzione che era il fiore all'occhiello della scuola italiana. Il problema è sempre quello: se chi di dovere, nello specifico il Minisro Gelmini, avesse interpellato seriamente qualcuno che lavora "sul" e "nel" campo forse avrebbe operato scelte più oculate; invece di noi poco importa e, quel che è peggio, ai Vertici nulla importa dei nostri bambini e di ciò che viene offerto loro.

In cuor mio spero davvero che qualche cosa si possa ancora muovere, che ci sia un profondo riflettere sulle scelte effettuate e che, sempre nell'ottica dei "tagli indispensabili", si aggiusti il tiro, evitando di devastare così tanto la nostra scuola e non mi riferisco solo all'insegnamento della lingua 2.

Spero ancora che l'interesse verso i più piccoli possa avere la meglio, ma si sa, loro, per ora, non possono votare e i genitori troppo spesso sono tenuti allo scuro della realtà e dei problemi scolastici.
Scusate lo sfogo, ma sinceramente a volte mi chiedo dove siano i nostri politici e perchè non abbiano voglia di calarsi realmente nella realtà: basterebbe davvero poco.

Nessun commento:

Posta un commento

Choose your language

Cerca nel blog l'argomento che ti interessa