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MONTHS OF THE YEAR
Insegna i mesi dell'anno con un simpatico lavoretto la cui realizzazione occupa poco tempo.
A lavoro ultimato i bambini possono cimentarsi in varie attività.
Una che ho trovato molto utile è quella di andare da un compagno, mostrare un'immagine nella finestrella e chiedere quale immagine viene dopo o prima: si consolidano i termini "after" e "before".
L'insegnante può preparare un cartellone uguale da appendere in classe; i cartoncini dei bambini possono essere tenuti a casa in modo che ognuno faccia scorrere i mesi ogni volta che cambiano.
VERY NICE BOOKMARKERS
Abbiamo affrontato un immaginario viaggio nello spazio?
Ecco un coloratissimo razzo.
Descriviamo gli animali? Polipi? Elefanti?
Trattiamo i mezzi di trasporto?
Ecco un'automobilina.
Vogliamo svolgere un'attività sulle presentazioni e i nomi?
Perchè non utilizzare una simpatica faccina che fa capolino dalle pagine del libro?
LIBRI PER INSEGNATI -il mondo della scuola- PERLE AI PORCI
Preciso che non si tratta di promozione libraria.
In questi giorni una collega mi ha passato un libro dal titolo ”Perle ai porci-Diario di un anno in cattedra da carogna” di Gianmarco Perboni. Libro che si legge velocemente e che induce a qualche riflessione.
Riporto alcuni passi, ma ce ne sarebbero altri.
I libri di testo scaricabili on-line
“Facile e gratuito.Grandioso!
…anche il primo cretino che passa per strada direbbe ‘Una minchiata di proporzioni più colossali era difficile trovarla’.”
Già: il nostro Paese “ è ultimo in tutte le classifiche europee per quanto riguarda la presenza di un computer nelle famiglie. Che poi se c’è non è detto che sia collegato a internet, e se lo è, molto probabilmente manca di ADSL.”
“…ma pure che si riesca a superare l’ostacolo…ci si trova con le sette-ottocento pagine (scaricate) SENZA AVER SPESO UN CENTESIMO.
Grande gaudio. Non rimane che stamparle.
Più di mille euro. …utilizzando cartucce compatibili, carta economica e rilegatura fatta in casa, spesa cui si andrebbe incontro stampando in proprio tutti i libri di testo che servono a uno studente per un solo anno scolastico.”
La spesa ora sostenuta pro capite è di gran lunga inferiore.
“Non dobbiamo meravigliarci se poi questi signori non san che fare di fronte alla crisi economica.”
Inoltre:
“Libri gratuiti su internet? E che dovrebbe metterceli? Forse a nessuno dei signori di cui sopra è venuto in mente che la realizzazione di un libro scolastico richiede, da parte di una casa editrice, un notevole investimento di denaro, fatto allo scopo di ricavarne un profitto…Però anche questa è una soluzione: quando nessuno scriverà più i libri di testo, non ci sarà più necessità di comprarli. Un bel risparmio.”
Scuola e riforme
“ Le riforme di un servizio pubblico servono per migliorarlo, non per peggiorarlo.
Prima di procedere a una riforma è necessario capire quali siano gli aspetti da migliorare….
Le riforme comportano notevoli investimenti di risorse; quelle che vengono spacciate come
…i ministri della seconda repubblica hanno imperversato sulla scuola con danni paragonabili a quelli che produrrebbe un bambino di tre anni messo davanti alla console di comando di una centrale nucleare, libero di azionare piacere leve e pulsanti. Il deserto che segue alle esplosioni nucleari è più o meno ciò che è rimasto della scuola…A qualcuno infatti è mai venuto in mente di chiedere a noi insegnanti…quali fossero gli aspetti del servizio scolastico bisognosi di riforma?”
Sì, è vero, le commissioni ci sono state, ma inviterei i lettori ad andare a cercare chi ne faceva parte e di non stupirsi affatto se tra i nominativi troveranno ad esempio personaggi noti dello spettacolo; nulla a che dire riguardo la loro professionalità (non è di mia competenza), ma quanto se ne intendono di scuola sul campo? Mah…
Il ruolo della scuola
“La scuola è stata relegata in un angolo e considerata un aspetto accessorio della società. (Un esempio? Negli stessi giorni in cui le prime pagine dei giornali e telegiornali erano costantemente occupate dal problema Alitalia, con la possibilità che alcune migliaia di persone rimanessero senza lavoro, la legge finanziaria introduceva vari tagli che avrebbero portato alla perdita di OTTANTAMILA posti di lavoro nella scuola. Qualcuno se n’è accorto? Eppure si può vivere senza compagnia aerea di bandiera, ma senza scuola…)”
Vi invito a leggere il capitolo relativo al metro valutativo degli insegnanti (Gelmini) sulla base dei risultati degli studenti:
“I risultati sono stati straordinari. Aveva ragione la ministra: quei fannulloni degli insegnanti si sono finalmente decisi a insegnare qualcosa alle giovani menti desiderose di abbeverarsi alle fonti del sapere. Miracolosamente sono scomparse le bocciature e i voti sono lievitati in maniera mai vista in precedenza.
Modestamente io sono uno dei più brillanti: non ho nessuno con la media inferiore al dieci. Mi preparo scrupolosamente fin dal primo giorno di scuola: quando segno i nomi sul registro li faccio subito seguire da una sfilza di dieci che copre l’intero anno scolastico. Non si sa mai, dovessi ammalarmi e al supplente venissero in mente strane idee. Ho già fatto una brillante carriera.”
PRONUNCIATION: VIDEO
Ovviamente l'argomento è "la pronuncia".
Una piccola riflessione.
PRONUNCIATION
Sinceramente non riesco più a tollerare il numero due pronunciato come se ci fosse un'epidemia di raffreddore ([ciù]) o un compleanno che più assomiglia a un volatile ([bordei]) che a una festività annuale. Stesso discorso per il numero tre o per altre parole come ad esempio "purple".
Scusate lo "sfogo", ma gli errori trasmessi nella Scuola Primaria a fatica poi si cancellano.
...sorry :-)
SCRIVERE: RACCOGLITORE E QUADERNI
Sinceramente nella prima classe io preferisco non fare scrivere: solitamente utilizzo testi con pochissime parti da completare e integro con schede strutturate, anch'esse prive di parti da riempire scrivendo.
In classe seconda inizio a introdurre la parte scritta, ma con modelli ben precisi. In questa classe inizio a far memorizzare, come compito a casa (i bambini hanno più tempo a disposizione), il lessico relativo all'argomento trattato in classe. A questo proposito suggerisco sempre di accertarsi che i bambini vadano a casa con ben chiara anche la pronuncia dei singoli termini, magari scivendola in matita: ricordiamoci che non tutti i genitori sanno la lingua inglese e che quindi non sarebbero in grado di auitare i figli.
Io, per raccogliere le varie schede, utilizzo un raccoglitore ad anelli, formato A4, con buste trasparenti e fogli a quadretti. Questo per tutte e cinque le classi, in quanto trovo molto agevole recuperare schede sulle quali lavorare in un secondo tempo o che devono essere portate a casa per un eventuale studio (trasportare una busta è più pratico che portare a casa il quaderno, anche per noi insegnati, che solitamente abbiamo molte classi).
Lo stesso raccoglitore può essere utilizzato anche per raccogliere il materiale di più classi successive.
Qui di seguito troverete un breve video che mostra come appare un raccoglitore con i lavori integrativi di classe 1^ e 2^.
20 - 30 - 40 -50 - 60 - 70 - 80 - 90
Dopo aver spiegato accuratamente il meccanismo del "-ty", su un foglio si disegna un sole; all'estremità di raggi si scrivono prima i numeri in cifra e poi gli stessi in lettere.
Con questo schema i bambini memorizzano facilmente le 8 decine intere e imparano senza fatica a pronunciare correttamente il "-ty".
1 one - 10 ten -11 eleven (non segue la regola delle decine: al numero singolo si aggiunge -teen)
2 two - 12 twetve - 20 twenty (non segue la regola delle decine: e cioè che al numero singolo si aggiunge -teen/-ty)
3 three - 13 thirteen -30 thirty (non segue la regola delle decine e cioè che al numero singolo si aggiunge -teen/-ty)
4 four - 40 forty (il four perde la u)
5 five - 15 fifteen - 50 fifty (non segue la regola delle decine e cioè che al numero singolo si aggiunge -teen/-ty)
RACCOMANDAZIONE
Cerchiamo di insegnare la pronuncia giusta di "two": troppo spesso sembra che tutti i nostri alunni siano in preda ad attacchi di raffreddore.
Attenti anche al "three" che troppo spesso si confonde con albero e/o libertà.
ABOUT BIG BEN
MAKE A BIG BEN
A riguardo all'interno del blog ci sono alcune proposte che veranno ampliate.
Per rendere più accattivante e stimolante lo studio di questo argomento si può fare riferimento al più famoso orologio del Regno Unito: il Big Ben.
Questo simpatico modellino, adatto alle classi 4^ e 5^, è facilmente realizzabile, è gradito agli alunni e ci offre la possibilità di ampliare le conoscenze culturali relative al mondo anglosassone.
BUON ANNO!
Ricordo che l'indirizzo E-mail è riportato in alto alla pagina.
WORD CUP - MISERY BEAR'S
Questo video, qualità BBC, può essere lo spunto per introdurre un aspetto culturale inglese: la quarantena :-)
SHOPS - POSITIONS
MOUNTHS AND SEASONS - Test
FOOD - TEST
Il primo esercizio vuole verificare la conoscenza dei termini la capacità nel riconoscere il segno grafico.
(SOLUZIONE per colonna: C3, A2, C4, B2, C5, D1, B5, D3, B3, D5, B4, D4, A5, C1)
Il secondo valuta la capacità di ascolto.
(esempio di TESTO: "Hi, Angel. Do you like eggs?" "Yes, I do."; "Do you like rice?" "No, I don't.")
Il terzo la conoscenza di "I like" e di "I don't like".
(SOLUZIONE: "I like" 1-3-4-6; "I don't like" 2-5)
SMS - MAKE YOUR LIFE A BIT EASIER - lesson n° 3
1 - abbinare frasi abbreviate con frasi estese, disposte su due colonne, in ordine sparso
W 8 ME @ the pool ------->wait me at the pool
C PAUL 2NIGHT --------> See Paul tonight
... e così via.
3 - indicare le frasi estese e invitare gli alunni a riscriverle come short SMS
W8 4 MUM AT SWIMMINGPOOL
See you at the bus stop
C U @ BUS STOP
I've got a great surprise for you
I' VE GOT A GR8 SURPRISE 4 U
See you as soon as possible, bye bye
C U ASAP BB
Happy Birthday to you and a kiss for dad, see you tomorrow
HAPPY BIRTHDAY 2 U AND A KISS 4 DAD, CU 2MORROW
SMS - MAKE YOUR LIFE A BIT EASIER - lesson n° 2
Ecco le abbreviazioni della "Lesson n°2", che con quelle della Lesson n°1" ci offriranno l'opportunità di comporre frasi di senso compiuto.
see = C
see you = C U
at = @
bye bye = B B
lost of love = LOL
as soon as possible = ASAP
weekend = WKND
thank you = THNQ
SMS - MAKE YOUR LIFE A BIT EASIER - lesson n°1
Le nuove tecnologie attirano moltissimo i nostri alunni e tra esse ci sono i telefonini, sempre più...tecnologici. L'uilizzo forse più diffuso del cellulare è quello di inviare messaggi, i così detti sms, short message service, ovvero "servizio messaggi brevi". Solitamente anche i più giovani sono abili a inviare messaggi super sintetici, così "ti voglio bene" diventa "tvb", "ci sei?" si trasforma in"c6?", "devo dirti una cosa" è "d drt 1 kosa", tutto è tt, qualcuno qlc1, perchè xk e così via, senza parlare delle emoticons. Perchè non utilizzare questo mezzo anche nell'insegnamento dell'inglese? Di swguito troveete alcuni suggerimenti che nelle mie classi hanno riscosso un notevole successo. Dividerò l'argomento in più "puntate".
LESSON n° 1 MAKE YOUR LIFE A BIT EASIER
Giochiamo con i numeri e con le assonanze. Ovviamente i bambini devono conoscere il significato delle parole proposte.
8 [eit]
2 [tu]
late L8
great GR8
tomorrow 2MORROW
tonight 2NIGH
today 2DAY
wait W8
for 4
before B4
hate H8
skate SK8
forever 4EVER
every one EVRE1
Mate M8
someone SOME1
straight STR8
one to one 121